17 OTTOBRE 2018

MEDITAZIONE, SIU NIM TAO, CHUM KIU, LAT SAO, CADUTE E LOTTA A TERRA, PUGNI+CALCI

L'allenamento è iniziato con una meditazione seduta. Siamo passati al secondo livello, cioè non ci concentravamo solo sul respiro (contando o utilizzando un mantra) e quando ci distraevamo ci riconcentravamo. Prima di tornandoci con la mente, etichettavamo ciò che ci aveva distratto: "rumore", "pensiero", "fiume", "dolore" etc. In futuro passeremo al terzo livello.

 

Subito dopo abbiamo eseguito più volte le forme "Siu Nim Tao" e "Chum Kiu". Dopo qualche ripasso di "Dan Chi Sao" e il "Lat Sao" abbiamo discusso le 5 distanze della lotta, che valgono anche nel Wing Chun:

 

  1. La lunga distanza : adottata da stili come ad esempio il Taekwondo e thay boxe, dove principalmente prevalgono tecniche di calcio .
  2. La media distanza : usato da sport di combattimento come la boxe dove un ruolo fondamentale la giocano i pugni .
  3. La corta distanza : è la distanza preferita dagli stili tipo il Wing Chun dove le ginocchiate e gomitate rivestono un ruolo cruciale e fanno di questa lunghezza di combattimento la sua specializzazione peculiare .
  4. Il Corpo a Corpo : è il campo delle discipline di lotta come la lotta libera , judo e lotta greco romana .
  5. Al suolo : La lotta al suolo ultimamente è molto popolare e ritengo che il Brasilian Jiu Jitsu B.J.J. sia l'arte regina di questo campo, estremamente efficace, grazie alle sue leve articolari e strangolamenti .

 

Abbiamo quindi allenato delle cadute e ciò che dovremo evitare se davvero fossimo a terra. State attenti a non battere la schiena o la testa. Se atterrati fate di tutto per non essere sottomessi (calci e pugni). La lezione si è chiusa con calci e pugni sui nuovi cuscini e pugni da boxe sui guanti da passata.

 

Vi riferisco che ho donato parte dei vostri contributi come segue:

CHF 45.- alla Fondazione svizzera per paraplegici

CHF 40.- alla Federazione Sportiva dei Sordi della Svizzera FSSS

CHF 45.- alla Catena della Solidarietà (Tsunami Indonesia)

CHF 40.- alla Chiesa Evangelica Riformata (che ci mette a disposizione la Sala comunitaria)

 

Saluti, grazie mille e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


10 OTTOBRE 2018

RESPIRO, STRETCHING ATTIVO, SIU NIM TAO, CHUM KIU, CHI SAO, LAT SAO E PUGNI+CALCI

Il primo allenamento di ottobre e la lezione numero 24 - grazie ragazze/ragazzi - del 2018 inizia con un esercizio del respiro, per acclimatarci un po' dopo una giornata di lavoro o di vacanze.

Poi, sempre pensando al respiro, siamo passati allo stretching attivo di diversi muscoli del nostro corpo, come già fatto il 19 settembre 2018. Ci siamo concentrati sulle gambe facendo delle spaccate, visto che più tardi avremo tirato dei calci ai nuovi cuscini appositamente trovati e ordinati su di un sito di materiale di seconda mano.

 

Dopo qualche ripetizione di "Siu Nim Tao" e "Chum Kiu" abbiamo ripetuto il "Dan Chi Sao" e il "Lat Sao". Ricordo ancora a tutti di stare attenti alla lingua quando facciamo il "Lat Sao", visto che un pugno o una gomitata in faccia può scappare facilmente. Per questo consiglio un paradenti e anche per quando faremo attacchi duri mi è arrivato un casco e due vesti che proteggono il busto. Ho pure potuto recuperare un paio di guanti da passata. Siamo quindi attrezzati al massimo. Per non ferirci a vicenda consiglio anche a tutti voi di trovare dei guanti stile MMA, tipo quelli che ho trovato su tutti. Il modello migliore in circolazione è questo, apparentemente. Prima di ordinarli possiamo accordarci e eseguire un'ordinazione tutti insieme.

 

I due cuscini, soprattutto quello classico lungo e curvo, si sono dimostrati buoni in allenamento e abbiamo potuto esercitarci anche in modo esplosivo con dei calci dritti, laterali e dei pugni a catena.

 

Ciao e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


26 SETTEMBRE 2018

RISCALDAMENTO, TAI CHI, SIU NIM TAO, CHUM KIU, CHI SAO, LAT SAO E meditazione

Causa un impegno di un partecipante, l'ultima lezione di settembre è stata una lezione a due, una lezione privata quindi! Abbiamo iniziato con un riscaldamento di forza eseguendo 15 ripetizioni di diversi esercizi come flessioni, affondi o squads. Il tutto con un sottofondo musicale che ci motivava. Poi siamo passati a un'introduzione veloce del Tai Chi come nella lezione del 25 agosto 2018.

 

Poi abbiamo eseguito la "Siu Nim Tao" e siamo passati direttamente al "Chum Kiu", studiandone i dettagli dei movimenti delle gambe e braccia. Dopo un po' di "Chi Sao" e "Lat Sao" abbiamo ascoltato la voce di J Bitter Sweet che con la lezione del secondo giorno (DAY 2) ci ha guidati per 6' 48" contando il respiro per noi e chiudendo la lezione. Questa "30 days meditaion challenge" (sfida di meditazione di 30 giorni) è molto bella e soprattutto non impegnativa. L'ho iniziata da sei giorni. Le lezioni fino ad ora non duravano più di 10 minuti, quindi (se capite l'inglese) iniziate anche voi!

 

Carissimi saluti

Ami Tuo Fo - Davide


Foto: J Bitter Sweet
Foto: J Bitter Sweet

19 SETTEMBRE 2018

tecniche di stretching e di meditazione, SIU NIM TAO, CHUM KIU, CHI SAO e LAT SAO

Questa sera ho impostato la lezione in modo rilassato e non, nel senso che gli esercizi erano alternati con dei momenti in cui ci rilassavamo e dei momenti in cui tendevamo o attivavamo dei muscoli del nostro corpo.

 

È un po' come quando tiriamo un pugno del Wing Chun: siamo rilassati alla partenza e tesi quando c'è l'impatto. Così facendo saremo più veloci. La stessa cosa vale anche in altri sport, tipo alla battuta o alla schiacciata di un pallavolista o tennista.

 

Quindi abbiamo iniziato con diversi esercizi di stretching per il collo, le gambe e il petto. Poi siamo andati ad attivare la muscolatura nel momento della sua massima tensione. Qui vi giro la newsletter a riguardo del 2014 - in tedesco - del mio istruttore Mario Clavadetscher della Wing Chun Schule Chur. I video allegati - purtroppo anche solo in tedesco - sono anche molto interessanti.

 

Dopo la fatica dello stretching ci siamo rilassati un po' con una meditazione in ginocchio mentre vi raccontavo e cercavo di spiegarvi diverse tecniche e trucchi per rilassarsi completamente.

 

La "Siu Nim Tao" l'abbiamo eseguita in modo energico o addirittura aggressivo. Poi siamo passati subito al "Chum Kiu" per migliorare i cambi di direzione e la stabilità di gambe e bacino. Qui vi consiglio di esercitare i movimenti nel dettaglio o almeno di studiare e cercare di ricordare le sequenze anche a casa.

 

Infine ci siamo rilassati con un po' di "Chi Sao" a due mani e abbiamo chiuso la lezione con del "Lat Sao" libero che lentamente iniziamo a capire.

 

Grazie e alla prossima

Ami Tuo Fo - Davide


14 SETTEMBRE 2018

RISCALDAMENTO GAMBE, SEVEN, SIU NIM TAO, CHUM KIU, DAN CHI SAO, LAT SAO, CHI SAO

L'allenamento è iniziato con un riscaldamento delle gambe e della nostra tecnica e coordinazione nel salto in alto. Si trattava di saltare il maggior numero di gradini, da fermi, a piedi uniti senza rincorsa. Dopo diversi tentativi e miglioramenti ci siamo spostati nella saletta e abbiamo eseguito una ripetizione dell'allenamento "7 Minute Workout".

 

Poi abbiamo eseguito il "Siu Nim Tao" dapprima su due gambe e poi in equilibrio su di una o dell'altra. È molto importante rafforzare le gambe e avere una solida base delle posizioni. Proprio per questo ho iniziato ufficialmente con la seconda forma, il "Chum Kiu" (che significa "braccia ponte"). Il link del video è del Sifu Gianluca Fumarola ed è girato proprio a Hong Kong, dove sono stato pure io. Non poco distante c'è la statua di Bruce Lee! Sempre allacciandomi a questo Sifu che ha degli ottimi video sul suo canale Youtube, ho cercato di ri-spiegarvi l'importanza del gomito nel Wing Chun.

 

Continuando con l'alternazione allenamento calmo e intenso, siamo passati al "Dan Chi Sao", al "Lat Sao" e infine al "Chi Sao", quello con due mani. Lentamente dovremo acquistare sicurezza nei movimenti del "Siu Nim Tao" e una stabilità nella posizione grazie anche al "Chum Kiu". La combinazione di questi miglioramenti li inseriremo nel perfezionamento e allenamento del "Chi Sao", "Lat Sao" come pure nelle difese e tecniche in generale.

 

A presto, cari saluti

Ami Tuo Fo - Davide


4 SETTEMBRE 2018

RISCALDAMENTO GAMBE E SCHIENA, PASSI DEL WING CHUN, SIU NIM TAO, PRESE & STRANGOLAMENTI

Questa settimana abbiamo optato per la giornata con più annunci tramite il gruppo WhatsApp. Eravamo in cinque: uno studente ha dovuto annullare per un problema muscolare ma un altro ha potuto partecipare, dopo una lunga assenza.

 

Non dovete preoccuparvi se partecipate solo una, due o dieci volte. Ogni volta, a seconda di chi c'è e di come ci sentiamo modifico la lezione per renderla ottimale al massimo.

 

Quindi visto che generalmente parlando è necessaria una buona postura, sicura e stabile; e visto che c'era appunto uno studente che ha partecipato solo a una lezione fino ad ora, ho optato per una serata basata su degli esercizi per le gambe e sugli attacchi più comuni di prese e strozzamenti.

 

Il riscaldamento dei muscoli delle gambe l'ho ripreso dal Kung Fu stile Shaolin (vedi anche riassunto della lezione del 30 luglio 2018) seguendo le ripetizioni di questo video composto da semplici esercizi del Shaoling Kung Fu, guarda dal minuto 1'13" in poi. 

 

Con le gambe calde siamo camminati qua e là con il passo del Wing Chun, girandoci e aggiungendo pugni e calci al tutto. Poi abbiamo eseguito il “Siu Nim Tao” in modo lento, veloce, con o senza forza; come ci andava. Abbiamo continuato e chiuso la lezione con uno o più tipi di reazione che potremmo effettuare in casi di strangolamento o prese varie.

 

Cercavo in YouTube un buon video su queste prese ma preferisco girarvi questo lungo video sul Wing Chun e sulla difesa personale in generale. Il maestro in questione (Sifu Gianluca Fumarola) parla della filosofia, della teoria e della pratica in modo generale ma completo. In fondo egli spiega che il Wing Chun non è solo autodifesa, come dico io nel mio "slogan".

 

Cari saluti, buona visione e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


30 Agosto 2018

RISCALDAMENTO, SIU NIM TAO, LAP SAO DRILL, REAZIONE, PASSO DEL WING CHUN, BLITZDEFENCES 1+2+3+4 E CUSCINI

La lezione nella sala comunitaria è iniziata con un piccolo riscaldamento e un sottofondo musicale. Abbiamo iniziato con 10 ripetizioni di esercizi per la schiena, poi siamo passati all'esercizio per le gambe che terminava con un tentativo di spaccata da una parte e dall'altra e infine abbiamo provato a fare 10 flessioni con le braccia larghe e rotazioni alternate. 

 

Per essere ottimali nell'autodifesa servono tecnica, forza e equilibrio. La forza nelle gambe la potete migliorare andando a correre o a camminare e la forza in generale facendo palestra o altri esercizi come lo yoga, l'arrampicata o attività fisiche, anche lavorative come giardinaggio o tagliare/trasportare della legna. È necessaria anche una buona reazione, per questo dopo il "Siu Nim Tao" e il "Lap Sao Drill" abbiamo fatto un piccolo esercizio di reazione paragonabile a un nuovo tipo di "drill".

 

Abbiamo poi ripetuto le "Blitzdefences 1+2+3+4" visto che la nostra reazione era pronta. Avendo prima fatto qualche esercizio del "passo del Wing Chun" l'abbiamo naturalmente integrato nelle "Blitzdefences" così andando a "controllare" l'aggressore dopo la prima mossa o reazione. In più per integrare la forza che spinge avanti verso la linea centrale dell'avversario abbiamo continuato la difesa con dei pugni o manate a catena e dei passi in avanti.

 

La lezione si è conclusa con la possibilità di sfogarsi o migliorarsi con pugni a catena o calci frontali sui cuscini.

 

Naturalmente ci siamo salutati a inizio e fine lezione con il tradizionale saluto del Wing Chun, rappresentato dall'unione della mano sinistra aperta con la destra chiusa a pugno, simboleggianti l'unione del Sole con la Luna. A livello esoterico quest'unione indica l'armonia del cosmo, l'unione del corpo e spirito ovvero la compenetrazione di "Yin e Yang".

 

Grazie della partecipazione e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


Foto: Riccardo Di Vito
Foto: Riccardo Di Vito

27 Agosto 2018

SIU NIM TAO, CHUM KIU, LAP SAO DRILL E LAT SAO

 

Lunedì sera abbiamo deciso di fare lezione all'aperto, sfruttando la luce diurna che lentamente viene a mancare. Abbiamo iniziato con la prima forma, il "Siu Nim Tao" e dopo avere discusso qualche dettaglio siamo passati all'introduzione del "Chum Kiu", la seconda forma, che significa letteralmente "braccia che cercano o braccia-ponte". La differenza principale dal "Siu Nim Tao" è che impariamo le rotazioni girando il corpo, il busto e i piedi. In più i movimenti sono più dinamici e non più molto statici o articolati come quelli del "Siu Nim Tao".

 

A proposito di "braccia-ponte" abbiamo continuato con il "Lap Sao Drill" (vedi lezione del 23 agosto) che ci insegna a "dare il cambio" al braccio che sta davanti e a eseguire un "Bong o Tan Sao" in modo corretto, con una pressione del gomito verso la linea centrale del partner.

 

Poi abbiamo concluso con il "Lat Sao" includendo anche i calci e il camminare avanti e/o indietro.

 

Come forse iniziate a notare il Wing Chun e tutte le forme, mosse, esercizi o "drills" che facciamo si basano sempre sui principi di forza e sui principi di combattimento. I principi a sé sono semplici e anche logici, la messa in pratica è tutt'altro che facile. Serve molto esercizio e tempo.

 

Saluti e alla prossima

Ami Tuo Fo - Davide


25 Agosto 2018

INIZIO DEL WEEKEND IN STILE WU WEI SI e introduzione al tai chi

Con piacere il fine settimana è iniziato come nel monastero "Wu Wei Si". Vedi il resoconto dell'11 agosto 2018.

 

Poi ho pensato di continuare in modo pacifico la lezione e quindi siamo passati all'introduzione dei movimenti base del "Tai Chi" che ho appreso appunto in Cina nel monastero Shaolin "Wu Wei Si" e in seguito da Claudia Walter a Stampa in Bregaglia. Claudia è stata campionessa svizzera di "Tai Chi" e partecipa attivamente ai campionati del mondo di "Tai Chi" anche quest'anno con la nazionale svizzera. Se vi interessa visitate il suo sito in tedesco.

 

A 2' 15" di questo video si vede il movimento delle mani che salgono e scendono che abbiamo esercitato. Qui invece vi copio incollo due link di Jake Mace e di Master Wong che a loro volta ci introducono al "Tai Chi".

 

Il personaggio di Master Wong l'ho citato nell'ultimo resoconto e Jake Mace l'abbiamo conosciuto già nell'articolo del 17 luglio 2018. Tutti e due sono molto bravi, forti e sicuri di sé. E tutti e due praticano il "Tai Chi", che può sembrare noioso, lento e per nulla utile all'autodifesa. Invece ci vuole anche il "Tai Chi", la meditazione o il "Chi Gong" per capire davvero il senso delle arti marziali. In più il "Tai Chi" è un buon allenamento per i muscoli delle gambe, l'equilibrio e l'esecuzione di movimenti precisi e sicuri sempre respirando in modo corretto.

 

Un caro saluto a tutti, uno in particolare a Fabio

Ami Tuo Fo - Davide


23 Agosto 2018

Lap Sao DRILL, SIU NIM TAO, ESERCIZI PER GINOCCHIA E GAMBE, LAT SAO, MEDITAZIONE E CERIMONIA DEL TÈ

Dopo avere guardato alcuni video con dei "drills" (dall'inglese: esercitazioni) sulla pagina Wing Chun di Facebook, ho deciso di inserirli anche nel nostro allenamento, visto che lentamente riusciamo a eseguire dei "Bong, Tan o Pak Sao" in modo abbastanza corretto. Come nel "Siu Nim Tao" in sintesi. Quindi siccome gli studenti sono arrivati un po' in modo sparpagliato abbiamo iniziato con un semplice "Lap Sao Drill".

 

Abbiamo notato che non è così semplice o naturale, quindi prima abbiamo fatto qualche esercizio di coordinazione con il "Tan Sao" e pugno, "Pak Sao" e pugno e infine "Gan Sao" e pugno.

 

Quando eravamo al completo abbiamo eseguito il consueto "Siu Nim Tao" e poi abbiamo fatto un esercizio per le ginocchia e schiena, presente anche nello yoga, vedi il minuto 5' 33" di questa interessante versione del saluto al sole in tedesco. Poi abbiamo fatto qualche genuflessione come spiega il mitico Master Wong in questo video. Master Wong è un tipo fuori di testa ma molto forte, esperto, pratico e divertente. I suoi video sono in (c)inglese però.

 

Dopo essere ripassati al "Lap Sao Drill" ho introdotto alcune studenti al "Lat Sao". Abbiamo chiuso la lezione con 5 minuti di meditazione corta (alla quale dedicherò un articolo intero in futuro) e con una sorpresa: una piccola cerimonia del tè per ricordare la tragica frana del Pizzo Cengalo in Val Bondasca del 23 agosto 2017. Le poche foglie di tè verde che ho utilizzato erano quelle del primo "raccolto" della piantina di tè verde (Camellia Sinensis) che si trova nel mio giardino a Castasegna e che ho trattato nel modo tradizionale cinese.

 

Cari saluti e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


20 Agosto 2018

SALUTO AL SOLE, BLITZDEFENCES 1+2+3+4 & PUGNI CIRCOLARI & CALCI ALTI, DAN CHI SAO E LAT SAO

Ricordando la bella esperienza Yoga della lezione passata abbiamo iniziato la lezione con quattro ripetizioni del saluto al sole.

 

Poi siamo passati subito al "Siu Nim Tao" e dopo avere spiegato meglio la 6. Sezione siamo passati al nostro repertorio di "Blitzdefences" e parate o meglio detto reazioni "standard" a mosse singole. All'inizio gli attacchi erano in ordine chiaro e definito/comunicato prima dall'aggressione e poi siamo passati al prossimo livello, nel quale non si sapeva che mossa arrivasse.

 

Qui la descrizione dettagliata della 6. Sezione del "Siu Nim Tao":

 

Sinistra "Tan Sao" (palmo della mano verso l'alto), "Jum Sao" (gomito che scende), gomito un pochettino esterno, "Gwat Sao" (colpo rotatorio con il bordo della mano), "Lau Sao" (mano che attinge) esterno fino all'altezza del lobo delle orecchie, "Cheung Sao" (colpo con il palmo della mano) avanti basso a metà, "Huen Sao" (mano compasso) e "Kuen" (pugno), "Sao Chong" (pugno ritratto), ripetere il tutto con la destra.

 

Abbiamo terminato esercitando il "Dan Chi Sao" e il "Lat Sao" come nella lezione del 13 agosto.

 

Cari saluti e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


16 Agosto 2018

SERATA DI SCAMBIO YOGA, SIU NIM TAO E APPLICAZIONE DEL DOPPIO JUT E BIU TZE SAO

Bellissima serata carica di energia positiva che l'istruttrice di Hatha Yoga Christelle Lardé ha cercato di farci incanalare tramite la terra, il respiro e i movimenti del nostro corpo con la pratica dello Yoga.

 

Ho avuto svariate esperienze di Yoga e ho frequentato corsi e lezioni qua e là: in Svizzera e in Tailandia o in Australia arrivando fino al Vietnam. Personalmente praticare quest'antica arte nel mio paese nativo è stato stupendo. Anche i riscontri da parte degli altri partecipanti mi sono sembrati molto positivi. Esercizi utilissimi anche al Kung Fu o al Wing Chun, visto che respiro, equilibrio, forza, pazienza etc. sono importantissimi.

 

Dopo un'ora di esercizi e posizioni Yoga dai nomi stimolanti e curiosi siamo passati ad una mini introduzione al Wing Chun. Ho spiegato molto concisamente la provenienza, il significato e la messa in pratica di quest'autodifesa. Dopo avere effettuato tutti assieme la prima forma, cioè il "Siu Nim Tao", abbiamo messo in pratica subito due movimenti della quarta sezione: il doppio "Jut Sao" e il doppio "Biu Tze Sao". La pratica era un modo per liberarsi da uno strangolamento frontale, senza infliggere troppi danni al nostro aggressore.

 

Il movimento che andava verso il basso, cioè il doppio "Jut Sao" significa letteralmente "mano shock". Durante la messa in pratica che facevamo in coppia, ci siamo accorti che il colpo non vuole liberarsi al 100% dall'aggressore, ma vuole sfruttare l'attimo di sorpresa - di shock - inflittogli, per poi continuare con dei pugni o forse per spingerlo via e scappare.

 

Più brutale il movimento delle braccia verso l'alto, il doppio "Biu Tze Sao" che vuol dire "dita che spingono, che colpiscono". In un vero caso di attacco a strozzamento frontale potremo cavare gli occhi o arrecare dei grandi danni all'avversario. Se non ce la sentiamo possiamo fare come in allenamento, liberandoci con il primo colpo al lato della testa dell’aggressore e poi continuando a seconda della situazione.

 

Siccome era già buio abbiamo deciso di chiudere la lezione salutandoci e dicendoci arrivederci! Contattate direttamente Christelle Lardé tramite il suo profilo Facebook se la pratica dello Yoga vi è piaciuta e forse volete continuare a seguirla tramite lezioni o corsi specifici.

 

Grazie a Christelle e a tutti voi

Ami Tuo Fo - Davide


13 Agosto 2018

SIU NIM TAO, BLITZDEFENCES 1+2+3+4 & CALCI ALTI E BASSI & PUGNI CIRCOLARI, DAN CHI SAO E LAT SAO

Era quasi una lezione privata quella di lunedì sera: due "Si Dai" (fratello minore, cioè studente) e un "Si Hing" (fratello maggiore, cioè istruttore) che sarei io. Quando siamo in pochi ne approffittano sicuramente gli studenti, siccome posso dedicare loro molto più tempo. Sfruttate l'occasione per farmi delle domande o per discutere su dei dettagli di qualche mossa o principio.

 

Siamo partiti subito con il "Siu Nim Tao" e dopo una sola esecuzione abbiamo esercitato tutte le "Blitzdefences 1+2+3+4", i calci alti e bassi come pure i pugni circolari da sinistra e da destra. Questa volta ognuno di noi sapeva quale tipo di attacco stesse arrivando. In futuro, quando sapremo reagire correttamente a ogni attacco senza esitare e facendo uno o più passi di controllo e qualche pugno o mossa dopo la prima reazione, potremo testarci a vicenda senza prestabilire il tipo di attacco che vogliamo fare.

 

Per automatizzare tutto ciò, abbiamo allenato la nostra reazione e i nostri riflessi con il "Dan Chi Sao", a volte sfruttando gli impulsi dell'avversario.

 

Tutto ciò che abbiamo esercitato, cioè i passi del Wing Chun, i pugni a catena del Wing Chun, il "Siu Nim Tao", i riflessi del "Dan Chi Sao", i principi del Wing Chun e tutte le "Blitzdefences" e attacchi vari, possono essere testate nel "Lat Sao". Ieri vi ho introdotto a questo tipo di "sparring" del Wing Chun. 

 

L'obbiettivo del "Lat Sao" è di sviluppare e destreggiare, esercitare, mettere in pratica l'abilità di essere in grado di combattere con un avversario, senza ferirci. Impariamo a risolvere o di cercare di risolvere un combattimento a due senza paura o insicurezze. Con il "Lat Sao" ci mettiamo definitivamente alla prova e cerchiamo di migliorare esaminandoci, controllandoci e di conseguenza correggendoci a vicenda. Per questi motivi il "Lat Sao" è una componente molto importante e motivante del Wing Chun.

 

Abbiamo quindi iniziato con le sue basi, secondo il programma di allenamento ufficiale, che a volte sfoglio prima delle lezioni. Cito testualmente la descrizione del "Lat Sao":

 

"Pak Sao" con la mano sinistra e pugno con la mano destra, tutti e due i partner con il piede destro davanti, il piede sinistro dietro con il 100% del peso, i piedi davanti dei partner devono toccarsi (controllo), posizione dei piedi a 45° (davanti e dietro), gomiti bassi (protezione).

 

Quando il tutto riesce includendo il movimento "Pak/pugno", si cammina (con il passo del Wing Chun) aventi e indietro o in cerchio.

 

Vi ripropongo questo ottimo video del "Lat Sao" in italiano.

Ci vediamo giovedì 16 agosto alle 19:15 per la collaborazione Yoga.

 

Saluti e grazie

Ami Tuo Fo - Davide


11 Agosto 2018

allenamento stile shaolin Wu wei Si, meditazione, siu nim tao e calci bassi

Per la prima volta c'è stata una lezione al sorgere del sole. Ho quindi impostato il tutto in stile Shoalin, cioè come facevo ogni giorno al monastero "Wu Wei Si" a Dali in Cina, dove ho soggiornato per un totale di 6 settimane, suddivise in tre visite nell'arco di alcuni anni. La parola "Wu Wei" è un importante precetto del Taoismo che riguarda la consapevolezza del quando agire e del quando non agire.

 

Trovate dei resoconti ben illustrati con descrizioni quasi tutte in inglese e fotografie di altri viaggiatori che si sono fermati per un paio di giorni, per delle settimane, mesi o addirittura anni nel bellissimo monastero Shaolin, immerso nella pace e nella natura a quasi 2'000 metri sopra il livello del mare. Nel 2015, dopo il mio primo soggiorno di una settimana a "Wu Wei Si", pure io scrissi un articolo sul mio "travel blog", anche in inglese.

 

In seguito a una corsetta in salita fino al castagneto di Brentan, sopra a Castasegna, poco dopo le 7:00 di mattina ci siamo fermati davanti a un mucchio di pietre e dopo averne scelta una che ci piaceva ce la siamo posizionata sulla testa. Tenendo ora il collo e il corpo in verticale, la testa dritta, lo sguardo e la mente concentrata ci siamo incamminati verso il paese, lungo una strada tra i maestosi alberi centenari. L'idea è di tenere la pietra in equilibrio senza farla cadere e senza aiutarsi troppo con le mani fino alla fine della camminata. L'idea è di concentrarsi sui nostri passi, senza usare gli occhi e di non pensare a altro. L'idea è semplicemente quella di tenere il sasso in equilibrio e di camminare. È una specie di meditazione camminata. Vedete il punto 8 dell'interessante sito sulla meditazione in generale.

 

Arrivati al punto di ritorno ci siamo messi seduti con le gambe incrociate, dove arrivavano i primi raggi del sole e abbiamo praticato un esercizio di meditazione durato 5 minuti. Prima abbiamo ascoltato l'introduzione online da parte del mio maestro di Coira. Purtroppo essa è solo in tedesco. Non preoccupatevi, perché durante le future lezioni dal vivo ve la tradurrò.

 

Dopo i 5 minuti, che sono trascorsi molto in fretta, abbiamo eseguito il "Siu Nim Tao" e qualche esercizio di equilibrio/forza per le gambe. Poi siamo passati all'introduzione delle parate dei calci bassi, i "low kick", tramite "Bong Girk" e lo "Yap Girk".

 

Ginocchiate, botte e segni blu a parte è stata una mattinata rilassante e motivante per iniziare il fine settimana al meglio!

 

Grazie e alla prossima alba

Ami Tuo Fo - Davide


10 Agosto 2018

NUOVI INTERESSATI, APPLICAZIONI DEL SIU NIM TAO, STRONGOLAMENTI E PRESE, PUGNI CIRCOLARI E DAN CHI SAO

Venerdì sera mi ha fatto piacere avere ancora un nuovo interessato alle lezioni di "Wing Chun - non solo autodifesa", come scrivo sul sito Wing Chun o nelle locandine affissi in valle.

 

Con "non solo autodifesa" intendo che oltre a cimentarci ovviamente con l'autodifesa, il Wing Chun offre molti altri interessanti aspetti:

 

- Migliaramento e allenamento di riflessi / reazioni

- Esercizi per la concentrazione

- Esercizi per il rispiro e meditazione

- Condizione e salute fisica / fitness

- Calma e sicurezza di sé

- Filosofia di vita pratica

- Divertimento con altre persone di affinità e di vedute o interessi simili

- Stimolante occupazione del tempo libero

- Salute

 

Detto ciò l'altra sera mentre spiegavo i singoli dettagli del Siu Nim Tao, ho deciso di mostrarvi e mettere in pratica alcuni dei movimenti della prima forma con degli esempi reali, come un pugno, una presa, un tentativo si strangolamento e così via. È molto importante l'esecuzione precisa con la forza direzionata sempre lungo la linea centrale e verso dell'avversario. Questo è un principio importantissimo e  fondamentale che ha anche senso. Sempre applicando i principi del Wing Chun, se io seguo la linea centrale dell'avversario o ci incontriamo a metà strada, e reagirò di conseguenza, o vado a segno.

 

Come già nelle ultime lezioni siamo passati alle difese dai pugni circolari e abbiamo chiuso con un po' di Dan Chi Sao. Importante nelle difesa dai pugni circolari, se riusciamo, è di spostare la nostra testa (o avanti o indietro, laterale quanto basta). Se per un motivo o un altro reagiamo troppo tardi, la copertura - come nella boxe e in tutti gli sport di cambattimento - è basilare. Per questo bisogna tenere le mani avanti con il "Wu Sao" (mano che protegge). Nel video in inglese l'ottimo Sifu Alex Richter spiega tramite uno dei suoi tanti video su "How cast" l'importanza dei dettagli del "Wu Sao". In questo caso si tratta di un'applicazione avanzata di Chi Sao, cioè l'esercizio che conosciamo del Dan Chi Sao ma con due mani.

 

Saluti e alla prossima

Ami Tuo Fo - Davide


7 Agosto 2018

ESERCIZI PER LA SCHIENA, EQUILIBRIO, CALCI ALTI E PUGNI CIRCOLARI

Siccome eravamo solo in tre ho optato per un allenamento individuale un'allieva alla volta mentre l'allieva da sola metteva alla prova le sue capacità equilibristiche.

 

Per riscaldare il nostro corpo abbiamo iniziato con tre ripetizioni dell'esercizio per la schiena e tutta la catena di muscoli - dal piede fino al collo - che abbiamo già fatto alcune volte. Come detto l'idea è di allenare delle catene di muscoli e non singoli muscoli, come si fa in palestra con gli attrezzi. In più ho spiegato nei dettagli l'importanza di tendere e allungare i muscoli del petto, spalle e pancia, visto che l'accorciamento di questi muscoli è un problema serio nella società del giorno d'oggi, dove molti stanno seduti un po' gobbi per diverse ore su di una sedia davanti a un PC.

 

Quando ero a Coira ho addirittura provato il metodo five proposto da Hassler Medifit che non è nient'altro che gli esercizi che abbiamo fatto, sia con le gambe che con la schiena, l'unica differenza è l'ausilio di attrezzi che aiutano un po' a migliorare gli allungamenti. Nelle prossime lezioni passeremo al prossimo livello di questo tipo di stretching, andando ad attivare volutamente la muscolatura nel momento di allungamento massimo.

 

Come sempre abbiamo effettuato tutto il "Siu Nim Tao" e dopo avere spiegato e provato un paio di volte la parata dei calci bassi, i "low kick", con il "Bong Girk" e lo "Yap Girk", siamo passati alla parata dei calci alti alla testa o spalla e ci siamo accorti che il passo da fare è molto simile a quello della parata di un pugno circolare o della "Blitzdefence 1". In fondo tutte le mosse di Wing Chun sono simili e si modificano a seconda di quello che fa il nostro avversario, basandosi sempre sui principi del Wing Chun.

 

Alla prossima e non dimenticate: "La miglior difesa è l'attacco"!

 

Ami Tuo Fo - Davide


Foto: Hassler Medifit
Foto: Hassler Medifit

6 Agosto 2018

VARIAZIONE DEL SIU NIM TAO, BLITZDEFENCES 1+2+3+4, PUGNI CIRCOLARI E DAN CHI SAO

L'altra sera eravamo in quattro e direi che un numero pari (4, 6 o 8) sia ideale, visto che la maggior parte degli esercizi li facciamo in coppia. Fino a otto, me incluso, riesco anche a istruirvi in modo abbastanza serio, prendendomi per ognuno di voi del tempo sufficiente.

 

Abbiamo iniziato senza riscaldamento speciale con alcune ripetizioni di tutto il "Siu Nim Tao". Qui attenta l'osservazione di un allievo su di un dettaglio del primo movimento, il doppio "Tan Sao". Ho scoperto che è corretto iniziare con le mani prima in alto e poi in basso, siccome ho trovato questo video della mia scuola di Coira. Il signore cinese del video che ho condiviso fino ad ora invece esegue subito un doppio "Gan Sao" verso il basso. Come accennato durante la lezione sul web ci sono una miriade di video e ci sono pure molte scuole di "Wing Chun", "Wing Tsun" o "Ving Tsun". Come capirete ogni scuola insegna le forme o dei movimenti in modi differenti. Non tutti i video vanno presi "alla lettera", tipo in quello della mia scuola di Coira l'allieva con la maglietta verde chiara ha invertito la destra con la sinistra. Di certo è una novellina. Generalmente parlando noi impariamo i movimenti come li ho imparati io dal mio insegnante a Coira, lui li ha imparati dal Sifu Giuseppe Sghembri, che li ha imparati dal Sifu Keith R. Kernsprecht, che ha imparato da Leung Ting, che a sua volta imparò da Leung Sheung che fu il primo allievo del grande maestro Ip Man!

 

Ciò non significa che alle fine di tanti allenementi, ognuno non trovi la sua forma ideale, uno stile suo di Wing Chun, una sua applicazione. A questo punto non posso non citare Bruce Lee, anche lui un allievo di Ip Man:

 

"Don't get set into one form, adapt it and build your own, and let it grow, be like water. Empty your mind, be formless, shapeless — like water. Now you put water in a cup, it becomes the cup; You put water into a bottle it becomes the bottle; You put it in a teapot it becomes the teapot. Now water can flow or it can crash. Be water, my friend."

 

Il bello del "Siu Nim Tao" è che lo possiamo eseguire in diversi modi: la prima volta l'abbiamo eseguito in modo statico e preciso, movimento per movimento. La seconda volta invece in modo più fluido e dinamico, focalizzando così le diverse sezioni e ripetizioni più che i movimenti e i dettagli a sé. Col tempo vedrete che tutto ciò che vi dimostro, sia nel "Siu Nim Tao", nel "Chi Sao", in una semplice difesa o in un "passo di correzione" si fonderà in un semplicissimo tutt'uno.

 

Per questo, visto che piano piano iniziamo a capire le basi, i principi e le tecniche abbastanza semplici del Wing Chun, abbiamo chiuso il cerchio delle Blitzdefences esercitandole tutte e quattro una a una e vi ho pure introdotto al metodo di evitare e reagire a dei pugni circolari (montanti o ganci). Ricordate che un pugno circolare lo dobbiamo recepire visivamente e sempre con le mani a mo di protezione/copertura agiremo di conseguenza. 

 

Tutt'altro che visivo è il "Dan Chi Sao" che vuole allenare i riflessi delle nostre braccia. Questi rilfessi devono venire da sé, senza pensarci. Per questo motivo dobbiamo esercitarci spesso e in modo corretto. Senza contatto con il partner e senza una minima pressione verso la sua linea centrale, sarà impossibile capire cosa egli o ella stia facendo. Qui vi ripeto e vi ripeterò sempre di iniziare l'esercizio stando alle regole: gambe a "IRAS", busti paralleli gli uni agli altri, distanza corretta, spalle rilassate e parallele al nostro busto, "Tan Sao" e "Fook Sao" esattamente come li facciamo nel "Siu Nim Tao". Senza rispettare queste regole non ha senso allenare i riflessi delle nostre braccia.

 

Quando riusciremo a destreggiare le quattro "Blitzdefences", i pugni circolari, i calci, i passi del Wing Chun come i suoi principi di base tramite il "Dan Chi Sao" e pure i diversi strangolamenti/prese, vi introdurrò al "Lat Sao" e là ci divertiremo un sacco, visto che saremo molto più liberi e potremo metterci alla prova a vicenda.

 

In questo video di una scuola di Wing Chun di Malaga mi piace come l'istruttore spieghi tutto bene all'allievo. Questo video in italiano invece spiega anche molto bene il "Lat Sao" e alcuni concetti fondamentali del Wing Chun.

 

Buona giornata e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


Foto: Google
Foto: Google

2 Agosto 2018

meditazione, dan chi sao, passo del wing chun con giro e calcio, pugni e calci su cuscini

Visto il numero minuto iniziale di partecipanti, questa sera al posto del consueto riscaldamento abbiamo cominciato con un esercizio di meditazione. È stata una breve introduzione al tipo di meditazione Vipasana. In tedesco si chiama anche "Achtsamkeitsmeditation", tradotto alla lettera "Achtsamkeit" significa "attenzione". Si tratta semplicemente di osservare o posare la nostra attenzione sul momento, sull'ora, sull'adesso e niente più o niente di meno. Nelle prossime lezioni faremo altri esercizi con la nostra mente. Oggi ci siamo concentrati "solo" sul respiro.

 

Con l'arrivo del resto del gruppo abbiamo ripetuto tutto il "Siu Nim tao" per due o tre volte, questa è la prima di sei forme. Vi ho poi dimostrato la seconda forma, il "Chum Kiu", solo per illustrarvi il "giro di bacino" che abbiamo poi effettuato durante gli esercizi di passo del "Wing Chun". Per rendere il tutto più coordinato abbiamo poi aggiunto i calci dritti, in inglese "front kick".

 

Dopo ci siamo concentrati un po' sulla tecnica del "Dan Chi Sao" che ci permette di controllare gli angoli e le posizioni corrette delle nostre braccia mentre facciamo un "Tan Sao", "Fook Sao" e "Bong Sao".

 

La lezione l'abbiamo terminata facendo qualche esercizio di calci e pugni sui cuscini.

 

Grazie a tutti e buona notte

Ami Tuo Fo - Davide


30 luglio 2018

shaolin kung fu, parare calci bassi, blitzdefences 1+2+3, dan chi sao

Oggi il riscaldamento lo abbiamo fatto in stile Shaolin facendo dello "standing" che fa bene all'equilibrio e con un susseguirsi di alcune serie di "Ma bu" e "Gong Bu".

 

Dopo avere eseguito quasi tutto il "Siu Nim Tao" e visto che le nostre gambe erano calde dopo gli esercizi Shaolin, siamo passati subito al metodo del Wing Chun con il quale si cerca di parare dei calci bassi, dei "low kick". Abbiamo esercitato il "Bong Girk" e lo "Yap Girk".

 

Poi abbiamo ripetuto le "Blitzdefences 1+2" e vi ho introdotto alla 3 che è simile alla 1 e non importa davvero come reagite ma che lentamente dopo ormai diverse lezioni capiate il concetto di pressione verso l'avversario, dell'andare avanti, il "Vorwärtsdruck" dal tedesco. Questa pressione mirata l'alleniamo sempre nel "Dan Chi Sao", in questo caso verso la metà del petto del nostro partner.

 

Qui vi copio-incollo i principi di forza da Wikipedia, che vi avevo promesso. Senza essere rilassati è difficile riuscire veramente a mettere tutta la forza. Per questo continuo a ripetervi di stare con le spalle rilassate. Solo al momento del colpo i muscoli sono tesi.

 

Liberati della tua forza

Ocorre essere rilassati, non tesi, per muoversi con fluidità e reagire alle azioni del proprio aggressore. Dando per scontato che non possiamo vincere lo scontro con i muscoli, la nostra stessa forza non deve diventare un freno, bensì dobbiamo lasciare la muscolatura rilassata, per poterci muovere nella maniera più continua e veloce possibile.

Liberati della forza dell'avversario
Questo è spiegato bene nel terzo principio di combattimento. Quando un aggressore cerca di usare la forza per avere la meglio, non bisogna cercare di opporsi con altrettanta forza, ma bisogna invece far andare a vuoto la forza di chi aggredisce, per poi usarla contro di lui (come dice il principio successivo).
Usa la forza dell'avversario
Con l'allenamento si impara che, assorbendo la forza dell'avversario, il nostro contrattacco diventa molto più potente, perché incameriamo la sua energia nei nostri arti, come molle che vengano compresse; siamo poi in grado di restituire tale energia una volta che queste "molle" vengano rilasciate.
Somma la tua forza alla forza dell'avversario
Oltre all'energia incamerata dal contatto con l'aggressore, nei nostri colpi scarichiamo anche tutta la forza che abbiamo a disposizione.

Saluti e a presto

Ami Tuo Fo - Davide


TERMINOLOGIA

ECCO IL SIGNIFICATO DI MOLTE PAROLE CINESI CHE VI RIpeTO SPESSO IN ALLENAMENTO

Wing Chun – eterna primavera

Kung Fu – lavoro duro, talento di una pratica, tempo e energia

 

IRAS – Internally Rotated Adduction Stance, posizione di base

 

Siu Nim Tao - piccola idea, la forma di base, contiene il vocabolario dei movimenti del sistema

Chum Kiu - braccia ponte, seconda forma

 

Tan Sao – mano con il palmo verso l’alto

Fook Sao – mano che sottomette (si pronuncia “fuk sao”)

Bong Sao – braccio ad ala

 

Wu Sao – mano che protegge

Pak Sao – mano a schiaffo

Gan Sao – mano che falcia

 

Dan Chi Sao – un singolo braccio appiccicato

Chi Sao – due braccia appiccicate

Lat Sao – mano libera

 

Si Mui – sorella di kung fu minore, giovane studente

Si Dai – fratello di kung fu minore, giovane studente

 

Namo Ami Tuo Fo – offro i miei rispettosi omaggi a Buddha Amitabha, il Signore della luce infinita

 

Su questo sito trovate altri termini e alcune buone immagini delle posizioni che usiamo molto spesso.

 

Saluti care Si Mui e cari Si Dai

Ami Tuo Fo - Davide


25 LUGLIO 2018

PASSO DI CONTROLLO, PASSO DEL WING CHUN, CHI SAO CON UNA MANO e ALCUNI APPROFONDIMENTI

Oggi eravamo un gruppetto di quattro persone più meno pratiche di alcune tecniche di combattimento o altre arti marziali. Come detto alla fine della lezione sono felicissimo se volete mettere alla prova le tecniche del Wing Chun con altre tecniche o se avete domande, incertezze o dubbi su delle mosse o tecniche trattate in allenamento. Non esitate a chiedere o a interrompermi.

 

L'inizio di lezione era composto da degli esercizi di "Chi Gong", qui vi giro il link in tedesco della mia ex-scuola di Coira, la "Wing Chun Schule Chur", dove viene spiegato cose è e per cosa fa bene. A mio avviso è importante bilanciare il "Wing Chun" con il "Chi Gong", come lo "Yin e il Yang". Volendo possiamo fare anche delle lezioni di solo "Chi Gong" o possiamo finire le lezioni con degli esercizi di meditazione.

 

Dopo il riscaldamento abbiamo eseguito le sezioni 1 e 2 del "Siu Nim Tao". Esercitate un po' a casa almeno le sequenze, i dettagli li correggiamo duranti gli allenamenti: vi giro ancora il video Youtube del signore cinese che lo esegue in modo lento e preciso.

 

Poi siamo passati alle "Blitzdefences 1 e 2" e visto che più o meno le sapevamo fare, abbiamo focalizzato sul "passo di controllo" o "Kontrollschritt" dal tedesco. Dettaglio importante che abbiamo approfondito camminando in qua e in là eseguendo i tipici passi del Wing Chun, aggiungendo poi i tipici pugni a catena del Wing Chun e qualche calcio frontale.

 

Come dice il Sifu del video e come ho cercato di spiegarvi in allenamento è importante ritrarre il pugno davanti solo all'ultimo momento (siccome ci protegge), tenere le spalle basse e rilasciare la forza del colpo dal gomito in modo diretto.

 

Durante gli ultimi 5 minuti vi ho introdotto alle varianti di continuamento del "Chi Sao" con una mano, tipo questa, e alla sua parte sempre più divertente pur essendo molto tecnica.

 

Grazie mille della partecipazione e alla prossima

Ami Tuo Fo - Davide


24 LUGLIO 2018

ISTINTI NATURALI MA NON SEMPRE IDEALI, INTRODUZIONE AL CHI SAO CON UNA MANO e COMPRENDIMENTO DELLA PROPORZIONALITÀ

Ancora una volta eramo un numeroso gruppo di otto persone. La lezione è iniziata con un round di "7 Minute Workout" da 7 minuti e 50 secondi. Questi piccoli riscaldamenti che facciamo ad inizio lezione sono ideali per riscaldarci un po' ovviamente, ma danno pure il tempo a eventuali ritardatari di potere iniziare la parte ufficiale, tradizionale, cioè il "Siu Nim tao", insieme al resto della classe.

 

Le lezioni di Wing Chun che insegno sono composte da parti divertenti dove ci possiamo svagare un po' e da parti dove è necessaria la massima attenzione e rispetto per migliorare e imparare. Queste parti tradizionali comportano o ricordano un po' cosa è l'origine del Wing Chun, cioè il Kung Fu o i diversi stili che si basano su filosofie etnico-morali delle arti marziali cinesi dette "Wude". Pure il grande maestro Ip Man fece del "Wude" un modello di comportamento esemplare.

 

Se vi volete divertire un po' a casa guardate qualche film di Ip Man!

 

Durante il resto della lezione oltre a riallenare le "Blitzdefences 1 e 2" vi ho introdotti a due metodi per uscire da degli strozzamenti o tentativi di strangolamento frontali e laterali. Ricordate che avete diversi secondi prima di svenire, quindi non andate in panico e purtroppo non è ideale seguire certi istinti naturali come quelli di aggrapparsi alle mani dell'aggressore ma è meglio colpirlo subito e anche in modo forte e distruttivo.

 

Qui arrivo al punto della proporzionalità e potrei citare il "Wude" ma preferisco girarvi questo post trovato su un blog di Wing Chun che cita il Codice Penale Italiano. I punti e temi trattati valgono anche in Svizzera e altrove. Dobbiamo stare quindi molto attenti a quello che decidiamo di fare o facciamo in un vero e proprio caso di autodifesa. Non possiamo reagire in modo improporzionale. Neppure in allenemento, ricordatevelo. Spero che nella vita reale riusciate a vincere ogni combattimento nel modo più semplice: evitandolo.

 

Voglio scrivere qui nero su bianco che tante mosse insegnate nel Wing Chun sono molto pericolose. Siatene consapevoli.

 

Dopo avere allenato queste mosse abbastanza distruttive siamo passati ad un esercizio, un gioco più calmo e molto tecnico: il "Chi Sao" con una mano, cioè il "Dan Chi Sao". Non sto qui a ripetere ciò che ho detto in allenamento e vi giro direttamente il link di Wikipedia.

 

Grazie mille e ci vediamo
Ami Tuo Fo - Davide


18 LUGLIO 2018

POSIZIONE STABILE, SICUREZZA NEI MOVIMENTI E INTEGRAZIONE DEI PRINCIPI DI COMBATTIMENTO COME PURE DEL WING CHUN IN GENERALE

Come abbiamo intrapreso ieri, il Wing Chun è un'arte marziale tradizionale. Il Wing Chun è un sistema molto complesso formato da una miriade di dettagli: concetti, movimenti e principi. Non si smette mai d'imparare. Il bello del Wing Chun è che può essere studiato e applicato in tutti i modi, a tutte le velocità e intensità ma soprattutto da persone di tutte le età. Esso può accompagnare qualcuno per tutta la vita.

 

Visto che siamo già alla nostra terza o quarta lezione, ieri ho cercato di focalizzare l'importanza di una posizione sempre stabile e della sicurezza nei movimenti eseguiti. Senza questi due elementi non è sensato insegnare nuove mosse o tecniche. Come possiamo allenare una posizione stabile e dei movimenti corretti? Con le forme del Wing Chun, ad esempio! Per ora con il Siu Nim tao, la prima forma.

 

Come in altri sport, ad esempio il tiro al bersaglio o il poker, la difficoltà o la sfida sta nel padroneggiare o migliorare costantemente tanti dettagli, movimenti e principi allo stesso tempo. Durante le "Blitzdefences" dobbiamo reagire al momento giusto, eseguire i movimenti nella corretta sequenza, fare dei passi, esseri sicuri e stabili: tutto in meno di un secondo!

 

In questo post voglio soffermarmi sui principi del combattimento che fanno sempre parte di ogni mossa o tecnica del Wing Chun (Wikipedia):

Se la strada è libera avanza
Avanzare coperti andando a bersaglio è il principio di base. Se l'avversario non è a sua volta coperto bene dalla propria guardia, verrà colpito subito negli organi vitali.
Se la strada è chiusa "appiccicati" all'avversario
Se l'aggressore cerca di reagire non bisogna lasciargli l'opportunità di staccarsi e organizzare un contrattacco. Perciò attaccatevi a lui come un guanto, non lasciategli il tempo di retrocedere e organizzarsi, ma continuate ad attaccarlo.
Se l'avversario avanza, cedi
Normalmente un aggressore è fisicamente più forte della sua vittima, per questo nel Wing Chun ci si allena ad avere la meglio su forze superiori alla nostra. Il Chi sao insegna semplicemente a "svuotarsi" quando un attacco è troppo forte, e a reagire cambiando il proprio angolo e la propria posizione rispetto all'avversario.
Se l'avversario indietreggia seguilo
Anche se un nostro attacco viene evitato, ne segue immediatamente un altro - Il Chi sao allena i riflessi a sentire immediatamente qualunque "buco" nella difesa dell'avversario e ad approfittarne immediatamente, senza esitazione.

Con un buon allenemento questi principi vi riusciranno automaticamente. Lentamento vi introdurrò al Chi sao, citato più volte. In seguito ci divertiremo sicuramente con il Lat sao! Insieme a questi principi di combattimento ci sono anche i principi di forza, che elencherò in un prossimo post e tratteremo in una prossima lezione. Essi sono più difficili da eseguire o rispettare correttamente. I principi del Wing Chun invece sono un po' più pratici e li accenno spesso. I più importanti sono il principio della linea centrale, il principio di simultaneità di attacco e difesa, il principio del cuneo.

 

Vi giro i link o meglio detto le APP gratuite dei riscaldamenti di martedì e mercoledì scorso: 7 Minute Workout e YOGOM Yoga for beginners.

 

Buona giornata e alla prossima

Ami Tuo Fo - Davide


17 LUGLIO 2018

ALCUNI DETTAGLI, SIMILITUDINI E PARALLELI CHE NON POSSIAMO TRALASCIARE!

Con grande piacere sempre più persone partecipano ai corsi di Wing Chun. Visto che alcune persone hanno praticato o praticano Taekwondo o Karate, ho deciso di girarvi questo video YouTube che spiega molte cose.

 

È in inglese ma ve lo riassumo qui sotto in modo semplificato: 

 

1. Prima di tutto ricordate che il Wing Chun non è uno sport con regole da tornei nei quali si vince a punti etc. Wing Chun è un'arte marziale piuttosto brutale e diretta, che nella maggior parte dei casi mira a mettere KO gli avversari. 

 

2. Per mettere KO gli avversari senza regole basta colpirli nei punti vulnerabili del loro corpo. Questo video ne mostra cinque. Essi provengono dal Karate ma alcuni sono gli stessi che colpiamo con le "Blitzdefences".

 

3. Ricordate quindi di stare attenti in allenamento, di controllarvi e mettere i guanti. In una vera applicazione di questi colpi ricordate le serie conseguenze che essi potrebbero avere. Nel video i due ragazzi dicono di non provare il primo colpo a casa!

 

4. Interessanti le similitudini tra Karate e Kung Fu o Wing Chun nel video. Il ragazzo a sinistra pratica Karate e quello a destra Kung Fu. Alla fine il ragazzo sulla sinistra accenna ai "pugni a catena" del Wing Chun e a un concetto di Bruce Lee per colpire la parte molle/vuota appena sotto allo sterno.

 

5. Infine è giusto, ma non semplicissimo nella sua applicazione, il concetto di colpire le parti dure a mano aperta e di colpire le parti molli a mano chiusa per diversi motivi. Ho trovato qui una buona spiegazione su di un sito italiano.

 

6. Quest'ultimo link spiega anche, come nel video di Youtube, l'importanza dell'allenemento delle dita, polsi etc. e di una corretta esecuzione di un pugno, se no ci rompiamo la mano. Pensate a tutto ciò quando, piano piano, inizieremo l'allenamento di pugni, calci, ginocchiate, gomitate utilizzando gli appositi cuscini.

 

Cari saluti

Ami Tuo Fo - Davide


10 LUGLIO 2018

Ieri eravamo in sette! Tre donne, tre uomini e la mia persona: un mix ideale


Eccovi la consueta ricapitolazione dell’allenamento: abbiamo iniziato con alcuni esercizi di respiro e Chi Gong.

Poi siamo passati al “Siu Nim Tao”, la prima forma del Wing Chun, che significa “piccola idea”.

 

Qui sarebbe ideale se esercitaste la sezione 1 come in questo video YouTube: il signore la esegue lentamente e si capiscono i movimenti.

 

Eccovi un paio di video della "Blitzdefence 1" e la "Blitzdefence 2". La due una variante con il piede un po’ diversa, ma funziona anche, per ora. Poi naturalmente non si tratta di un solo pugno ma di 2 o 3 mosse, come nel video.

 

Nella prossima lezione perfezioneremo queste due difese, prima di passare a quelle nuove. È importante essere sicuri dei movimenti e avere una posizione stabile.

 

Grazie e saluti

Ami Tuo Fo - Davide


5 LUGLIO 2018

Prime lezioni di Wing Chun ieri a Castasegna! Ecco un piccolo riassunto

Riscaldamento: introduzione al metodo Tabata tramite l‘accompagnamento di un video YouTube.

Teoria: il Wing Chun in generale quale metodo e principi.

 

La “forma” che abbiamo fatto (quei movimenti con le mani, tenendo ferme le gambe) è la prima di sei forme e si chiama "Siu Nim Tau", tradotto dal mandarino (cinese) significa “piccola idea”. In questo video YouTube vedete come essa può essere effettuata con movimenti esplosivi e anche rilassati.

Importante la posizione dei gomiti e tutte le posizioni delle braccia come tanti altri piccoli dettagli.

 

La difesa che abbiamo esercitato era la “Blitzdefence 1”.

 

Buona giornata e buon divertimento

Ami Tuo Fo - Davide